L’amore: come svilupparlo e mantenerlo il più a lungo possibile
A cura della Dott.ssa Loretta Bezzi, Psicologa-Psicoterapeuta SITCC
L’amore è un’attitudine o predisposizione a pensare, a provare sentimenti positivi e a compiere gesti positivi nei confronti di una specifica persona (Hendrick, 1986). In realtà esistono diversi tipi di amore e questa definizione è riduttiva. I ricercatori negli anni ’80 hanno individuato quattro principali forme di amore, che nascono e si sviluppano in modi molto differenti:
-l’amore amicale,
-l’amore romantico,
-l’amore compassionevole
-e l’amore da attaccamento adulto.
L’amore amicale è un legame di amicizia che unisce due persone sulla base di un profondo sentimento di affetto, di fiducia e di condivisione di interessi; abbiamo la familiarità e la vicinanza che rendono la relazione piacevole, non ci sentiamo soli, possiamo contare sull’altro in caso di bisogno. L’amore amicale è un amore “lento”, che si sviluppa dolcemente, ma che una volta instauratosi è uno degli amori più stabili. (U. Catenazzi, G. Di Carlo , 2011). E’ stato ipotizzato che l’amore romantico si trasformi dolcemente in profondo amore amicale, lo notiamo nella coppia di vecchietti, talvolta in lite tra loro, ma legati da un sentimento che va ben oltre la semplice abitudine (Walster & Walster, 1978).
L’amore romantico è il sentimento degli innamorati, include l’aspetto passionale ma non si riduce solo a questo . Infatti l’amore romantico è il risultato di un equilibrio che si instaura tra amore passionale, amore erotico, l’essere innamorato e l’amore amicale. L’amore romantico, l’attrazione e il desiderio si generano dalla curiosità di conoscere l’altro, dall’imprevedibilità e dalla sorpresa. Non a caso il nemico della passione è la routine, che può trasformare l’amore romantico in un timido amore amicale o ancor peggio nell’indifferenza. L’amore romantico è l’amore più instabile. L’amore compassionevole è l’amore verso il prossimo, l’amore disinteressato rivolto alla cura e alla protezione dell’altro (es. l’amore dei genitori verso i figli). Tuttavia anche questo tipo di amore è coinvolto nell’alchimia che lega una coppia. Sembra attivarsi ogni volta che uno dei due partner è in difficoltà e ha bisogno di supporto e sostegno.
L’amore da attaccamento adulto (Adult Attachment Love) è stato descritto da Harlow (1958) e da Bowlby (1979), che hanno notato come i bambini siano dotati di un complesso sistema di comportamenti innati ,che si attivano in presenza di una possibile minaccia, con lo scopo di ricercare la protezione e il conforto dalla persona preposta alla cura. E’ l’attaccamento che lega la persona al partner in un complesso sistema di comportamenti. Questi comportamenti inconsciamente determinano anche la scelta del compagno.
In sintesi nel corso della vita tutti sperimentiamo questi quattro tipi di amore: l’amore amicale, l’amore romantico, l’amore compassionevole e l’amore da attaccamento adulto. Spesso accade che un tipo si trasformi in un altro in modo naturale e quasi impercettibile. (U. Catenazzi, G. Di Carlo , 2011). La prospettiva dell’amore è dinamica, evolve nel tempo, ad esempio un amore amicale basato su un profondo sentimento di affetto può trasformarsi nel tempo e diventare un amore romantico o compassionevole. (Berscheid, 2010
Quali sono i fattori che rendono una relazione duratura?
Nel corso degli anni sono state proposte differenti ricette del “matrimonio perfetto”, perché nella storia i motivi per cui si decide di sposarsi sono profondamente cambiati. Il “matrimonio moderno” è basato sui sentimenti, l’80% dei soggetti sostiene che non potrebbe sposare una persona della quale non fosse innamorato. Tuttavia i matrimoni basati solo sull’amore romantico sono destinati a fallire, con il passare del tempo la soddisfazione della coppia tende inevitabilmente a diminuire (Van Laningham et. Al., 2001), a causa di problemi che la coppia non riesce a risolvere, ad esempio la mancanza di intimità e di attività condivise o la riduzione dei rapporti sessuali (Rogge & Bradbury, 2002). Non è la presenza di sentimenti negativi a portare alla rottura, ma la scomparsa di sentimenti positivi come la pazienza, la comprensione, la dolcezza, gli scopi comuni che permettono di trovare le motivazioni per superare le difficoltà. Affinché la coppia duri nel tempo è indispensabile che non si basi solo sull’amore romantico, ma che a questo si accompagni quello amicale così da permettere, grazie ai sentimenti di vicinanza e alla condivisione di obiettivi e di interessi comuni, nuove soluzioni a vecchi problemi (Berscheid, 2010). Si potrebbe dire che l’amore diventa duraturo quando la relazione contiene, in una equazione di natura additiva, sia l’amore romantico, ma anche l’amore amicale, quello compassionevole ed infine l’amore da attaccamento adulto ( relazione duratura = amore romantico + amore amicale+ amore compassionevole+ amore da attaccamento adulto) . ). Spiegare ad un amico, che pensa che la sua relazione sia finita perché la passione è diminuita, che l’amore muta nel tempo ed assume sapori diversi, non potrebbe forse aiutarlo a risolvere più velocemente la sua crisi? Sembrerebbe che l’amore eterno possa esistere, ma questo non rimarrebbe sempre identico. Anche Shakespeare in un celebre sonetto diceva:”…l’amore non resta sempre identico a se stesso, ma continua a mutare e a trasformarsi parallelamente ai cambiamenti in chi lo prova” (U. Catenazzi, G. Di Carlo , 2011)