studio di Rimini

Dott.ssa Loretta Bezzi

Studio di Pesaro

Dott.ssa Loretta Bezzi

previous arrow
next arrow
Slider

Introduzione su: l’insonnia primaria

L’alterazione prevalente è la difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno, o il sonno non ristoratore, per almeno 1 mese. Ciò causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti. L’alterazione del sonno non si verifica esclusivamente durante il decorso di Narcolessia, Disturbo del Sonno Correlato alla Respirazione, Disturbo del Ritmo Circadiano del Sonno o di una Parasonnia;  non si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo mentale (per es., Disturbo Depressivo Maggiore, Disturbo d’Ansia Generalizzato, un delirium) e l’alterazione non è dovuta agli effetti fisiopatologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

I soggetti riferiscono una combinazione di difficoltà di addormentarsi e di risvegli intermittenti durante il sonno. L’insonnia primaria è spesso associata ad aumentata reattività fisiologica o psicologica notturna, in combinazione con condizionamenti negativi per il sonno. Una notevole preoccupazione riguardo il sonno  e lo stress dovuto all’ incapacità di dormire possono contribuire allo sviluppo di un circolo vizioso. L’insonnia cronica può portare ad una diminuzione del senso di benessere durante il giorno. Molti individui affetti da insonnia primaria hanno una storia di sonno leggero o facilmente disturbato, precedenti a problemi di sonno; possono presentare sintomi di ansietà o depressione, che non soddisfano i criteri per uno specifico disturbo mentale e a volte usano le medicine in modo inappropriato.

La polisonnografia può dimostrare scarsa continuità del sonno. I soggetti possono apparire affaticati o afflitti, ma non dimostrano anomalie caratteristiche all’esame fisico; molti affermano che questi disturbi aumentano con l’età.  La maggior parte delle persone ha un esordio quasi improvviso in occasione di uno stress psicologico, sociale o medico e spesso l’insonnia persiste a lungo dopo la risoluzione di fattori causali originari. Il disturbo deve essere distinto dai disturbi mentali che includono l’insonnia come una manifestazione mentale o associata e non deve essere fattala diagnosi di insonnia se l’insonnia si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo mentale.

Questo sito utilizza cookie, ma solo in forma anonima e per aiutarci a capire qualcosa in più sulle persone che vengono a farci visita. Se vuoi saperne di più, puoi leggere nel dettaglio la nostra Cookie Policy. Cliccando "Accetto", consenti l'uso di TUTTI i cookies. Leggi Cookie Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi